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LE AZIENDE ITALIANE INVESTONO NELLA CYBER SECURITY


di Francescapaola Iannaccone

Durante la pandemia, gioco forza il confinamento forzato, c’è stato un incremento del lavoro da casa. Lo smart working è entrato in maniera capillare tra le mura domestiche. Proprio per questo motivo si è potuto registrare come il fenomeno dei reati informatici abbia accelerato il suo passo. Secondo gli ultimi dati forniti dal Viminale, soltanto nell’ultimo anno, si sono registrati 800 cyber attacchi con l’Italia che viene considerata bersaglio assai appetibile per questi criminali. Anche la Polizia Postale fornisce i suoi numeri, sottolineando come il 2020 abbia visto un aumento assai maggiore rispetto all’anno precedente per questo tipo di reati, proprio nel Paese, complice l’emergenza sanitaria.

Di fatto a preoccuparsi sono soprattutto le aziende che consapevoli di quanto questi pericoli siano realtà sempre più tangibili, iniziano a ragionare secondo la logica della strategia che previene e risolve. Nel 2021 c’è stato un incremento del 61% di dispositivi di cyber sicurezza, utili a proteggere le imprese dagli attacchi informatici. Anche perché le imprese, essendo connesse in maniera costante con la rete, non possono non tener presente che questa realtà online le immunizzi da reali pericoli di questa portata. Le minacce informatiche, come raccontano anche le pagine di cronaca, sono emergenze che non possono essere più sottovalutate. Gli hacker, riuniti in vere e proprie organizzazioni criminali, hanno modificato e affinato sempre più le loro tecniche invasive per compiere queste azioni illecite.

Proteggere dati ed informazione: questo alla base della struttura strategica che ogni azienda dovrebbe adottare per far si che i danni, semmai dovessero paventarsi, siano contenuti e risolti. Farsi affiancare da specialisti del settore affinché riescano a fare formazione all’interno dell’azienda stessa, così da preparare i dipendenti a saper gestire crisi di tale natura, semmai dovesse verificarsi. Questa è la strada che diverse imprese scelgono di seguire. Intraprendere e veicolare la cultura della digitalizzazione. Partire dal Cyber Risk Assessment che prende in esame rischi ed eventuali strategie da adottare per poi arrivare a delle vere e proprie soluzioni.

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